Animale da festa, stalker delle cabine DJ e nostra reporter a orario continuato, Lissy Lübeck è tornata per l'estate 2023, condividendo i suoi pensieri, le sue esperienze e le sue riflessioni interiori dal mondo dei club di Ibiza. Un anno più grande, un anno più saggia? Probabilmente no.
Se lo sentissi dire di chiunque altro, lo liquideresti come un'esagerazione, ma la vita reale di Lissy Lü è così.
Andare ai party per professione è uno sporco lavoro... ma qualcuno deve pur farlo!
Domenica 1° ottobre
A casa, il primo giorno di ottobre significa tirare fuori il pesante cappotto invernale, trovare idee per l'outfit di Halloween e tornare a casa dal lavoro con il buio. A Ibiza, invece, significa andare al Nikki Beach e godersi il sole. So quale delle due cose preferisco.
Le mie buone amiche dell'isola, Charlotte e Lucy, mi hanno accompagnato nella nostra avventura a Santa Eulalia. Mi sono sentita un po' compiaciuta a godermi i caldo – trenta gradi – sorseggiando un gustoso mocktail a bordo piscina, mentre il tempo a casa sembrava così deprimente, ma c'est la vie.
Ribattezzato "The Last Sunset" (l'ultimo tramonto), l'atmosfera che si respirava oggi a bordo piscina era di gran lunga la più vivace che abbia mai sperimentato al beach club. Con ballerini, batteristi, sassofonisti e un DJ, la folla sembrava una grande famiglia. Dopo aver bevuto un paio di drink, tutti hanno iniziato a socializzare e a farsi coinvolgere. Anche il personale non ha potuto fare a meno di scatenarsi sulla pista da ballo.
I camerieri sono sempre molto attenti e si assicurano che ogni lettino sia seguito con cura. Dopo un cocktail a testa, abbiamo gustato un vassoio da condividere con cibo delizioso, che comprendeva tacos, mini hamburger, sushi, insalate e frutta. È stato il mix perfetto per il pranzo.
Ci siamo spostate tra la piscina, la spiaggia e i lettini per tutto il giorno e abbiamo perfezionato la nostra abbronzatura. Per le altre due è stata la prima volta a Nikki Beach e l'hanno assolutamente adorato. Alla fine le ho lasciate lì e mi sono unita al clubbing team per la cena di benvenuto a Jo (The Darg Horse).
Abbiamo provato il Can Pou, a soli due minuti di auto dalla nostra villa. Si tratta di un piccolo ristorante tradizionale e io ho scelto subito la bistecca, le patatine fritte, la verdura e tanta salsa ai grani di pepe. Abbiamo divorato i nostri piatti senza lasciare traccia. Tornerò sicuramente prima che l'estate finisca.
Martedì 3 ottobre
Oggi è stato un giorno speciale. Non solo il 3 ottobre il mio nipotino compie 7 anni, ma è anche il compleanno del nostro curatore del clubbing Stephen! Lo abbiamo svegliato con una delle migliori torte di compleanno del Mercadona, prima di recarci al theHUB per lavorare un po'.
Dato che avevamo organizzato il compleanno di Steve per mercoledì, abbiamo deciso di mantenere una serata tranquilla con un pasto celebrativo a Playa d'en Bossa al Rosa Indian. Scelto da Steve dopo averne sentito la pubblicità su Ibiza Global Radio, sono andata con zero aspettative sul posto, ma posso dire onestamente che tutto il team Spotlight è rimasto molto colpito.
Lassi al mango, pane naan e riso di tutti i tipi, piatti non solo ricchi di sapore ma anche piccanti – ci tornerò sicuramente l'anno prossimo. Il personale era molto cordiale ed era chiaro che si era già costruito un'ottima reputazione sull'isola a soli quattro mesi dall'apertura.
Siamo poi tornati alla villa per andare a dormire presto in vista dell'escursione con Balearic Outdoor Adventures del mattino successivo.
Mercoledì 4 ottobre
Per mia stessa ammissione, le lunghe camminate e le escursioni non sono le mie attività preferite, ma quando sei a Ibiza devi provare tutto ciò che offre l'isola. La possibilità di vederla in tutto il suo splendore naturale, di conoscere nuove persone e di fare un po' di indispensabile esercizio fisico – è fondamentale.
Pianificando il percorso
Alle 10:00 in punto abbiamo incontrato Stivi della Balearic Outdoor Adventures al punto di incontro di Can Sulayetas, vicino a San Miguel, dove abbiamo parcheggiato le nostre auto e studiato una mappa del percorso. Stivi ci ha mostrato dove ci saremmo diretti. Prima ancora che ci mettessimo in cammino, ci stava già raccontando cose interessanti su qualsiasi cosa gli venisse in mente.
Non ero mai stata in questa parte dell'isola prima d'ora e l'intero percorso fino alla nostra sosta per nuotare è stato costellato da incredibili viste sul mare e sulle scogliere, oltre che da rovine di centinaia di anni fa di vari terreni agricoli e vecchi edifici. Cose che di solito avrei ignorato senza pensarci due volte, Stivi ce le faceva notare e ci informava con una conoscenza incredibile.
Quando finalmente siamo arrivati a Portixol, ero assolutamente impressionata.
Non avevo mai visto nulla di simile. L'acqua era così blu e c'erano due barchette di iuta che galleggiavano, che sembravano davvero uscite da una pubblicità di Dolce e Gabbana. Abbiamo fatto un tuffo, ci siamo reidratati e abbiamo mangiato qualche snack dolce per la risalita. Ho anche raccolto delle bellissime conchiglie dalla spiaggia come ricordo di questa estate.
La seconda metà del trekking è stata di gran lunga la più impegnativa.
Con una pendenza di quasi 80 gradi, siamo riusciti a risalire fino a 300 metri sul livello del mare in soli 50 minuti. Ad essere sinceri, credo che siamo andati alla grande, fermandoci solo qualche volta per riprendere fiato e ammirare il panorama. Stivi è stato di grande supporto, controllando tutti noi mentre risalivamo.
Quando abbiamo raggiunto i due terzi della salita, possiamo dire che eravamo tutti caldi, sudati e affamati. L'obiettivo finale di raggiungere un ristorante ci ha dato una visione a tunnel – un incentivo alla spinta finale. Quando l'abbiamo visto in lontananza, ci siamo immediatamente rianimati.
Una volta raggiunto Can Sulayetas, ci siamo riempiti la pancia con deliziosi panini, insalate e patatine e siamo rinati. Un'esperienza davvero rinvigorente. Ci siamo ripromessi di fare un'escursione una volta al mese la prossima estate.
Che succede? Un riassunto dei party di chiusura senza party? Vediamo di rimediare, che ne dici?
Gli amici erano già all'after-party dei The Martinez Brothers dalle 10:00, quindi dopo essere rientrata mi sono preparata subito. Non c'era tempo per una siesta.
Dire che questa villa si trovava nel bel mezzo del nulla sarebbe un eufemismo. In direzione di Cala Llonga, era ben lontana dai sentieri battuti, lungo una strada di campagna a una sola corsia con delle stalle. Ero pronta a lottare per entrare, ma la sicurezza della villa mi ha lasciata passare senza problemi. Fatto!
Non c'è mai segnale in queste ville, quindi non ero nemmeno sicura che Charlotte fosse ancora lì. Per fortuna l'ho trovata tra la folla e ci siamo divertite fino alle 22:00 circa. La musica era irreale e le vibrazioni erano fantastiche. Abbiamo fatto avanti e indietro fino a casa di Charlotte, che si trovava a soli dieci minuti di distanza.
Ci siamo incontrate con gli altri per bere velocemente qualcosa a San Antonio prima di andare al party di chiusura Paradise all'Amnesia. L'anno scorso abbiamo imparato a nostre spese: siamo arrivati troppo tardi e abbiamo fatto due ore di coda. Quest'anno siamo arrivati a mezzanotte per assicurarci un ingresso veloce.
Il nostro piano ha funzionato e non abbiamo dovuto aspettare a lungo. Joseph Capriati era in piena attività quando siamo entrati nella sala The Terrace. Dal punto di vista musicale, il suo DJ set è stato il migliore che gli abbia mai visto suonare in tutta l'estate.
Giovedì 5 ottobre
Un altro giorno, un altro party in villa. Sto iniziando a prendere l'abitudine di svegliarmi e di usare il network per scoprire il luogo del prossimo after-party. È un'abilità vitale.
Oggi c'è stato l'after-party per celebrare un'altra estate di Paradise all'Amnesia. Ho incontrato Charlotte e la sua coinquilina Daisy a San Antonio per avere un passaggio fino a Las Salinas, vicino alla villa.
Quando siamo arrivate, c'erano già decine di persone fuori dal cancello principale in attesa di entrare. Il tutto era supervisionato dal promoter del Paradise, Nick Yates, la cui pazienza è stata messa a dura prova dalle polemiche all'ingresso. La polizia era già stata alla villa nel pomeriggio, quindi la tensione era comprensibilmente alta.
Nick ci ha gentilmente fatto salire su un'auto per farci passare dall'ingresso posteriore della villa.
Sono rimasto colpita dalla straordinarietà del complesso rispetto agli altri in cui sono stata questa settimana. C'era una piscina a sfioro, una vasca da bagno indipendente nel giardino, una dépendance (dove c'erano la postazione DJ e la pista da ballo) e vari stand di cibo e bevande disseminati per la villa.
Dai vassoi di frutta fresca ai cocktail, dalla pizza alla paella, l'offerta era completa.
William Djoko, Alisha e Wheats hanno suonato a turno. Per mantenere il volume basso, la musica doveva essere contenuta all'interno, il che lo rendeva un gigantesco contenitore di sudore. La condensa gocciolava dalle porte di vetro e potevi sentire il calore in faccia non appena mettevi piede all'interno. Questo è tipico della maggior parte dei party in villa a cui ho partecipato.
Con tutto quello che succedeva all'esterno, sono rimasta all'aperto per quasi tutte le sette ore in cui sono stata lì. Io, Charlotte e Mia, una delle ballerine del Paradise, ci siamo spostate da un gruppo all'altro creando confusione.
Lo stesso Jamie Jones si è esibito back-to-back con Joseph Capriati fino alla fine, dandoci una piccola anticipazione della chiusura dell'Amnesia il prossimo fine settimana. Ero fuori in giardino quando ho sentito suonare il mio brano preferito, Yours di Steffi & Virginia. Sono corsa dentro appena l'ho sentito. È un brano che ho suonato in tutti e tre i miei DJ set qui.
Le cose hanno iniziato a rallentare verso le 22:00, quando la folla ha iniziato a disperdersi.
Ho deciso che era arrivato il momento dell'estrazione (un termine che ho imparato da Tim, visto che l'estate scorsa veniva a salvarmi da diverse ville). Per fortuna, ho trovato un taxi libero (aveva la luce verde) sul retro della villa e sono tornata a San Antonio per mangiare.
Un'esperienza da inserire nell'album dei ricordi.
Venerdì 6 ottobre
Questa parte del diario è dedicata a Steve, il nostro amato redattore di club, la cui gita in spiaggia ha preso una piega inaspettata.
Premessa: poco dopo essere arrivato in spiaggia, Stephen ha consumato, contro ogni buon senso, un'intera confezione di gommosi Mushy Edibles. Dieci minuti dopo era fuori gioco steso sulla sabbia fino all'arrivo del nostro taxi alle 19.30. Ci è mancato, ma si è divertito molto – così ci ha detto.
Caro Steve,
Ti scrivo per farti sentire parte di quella che è stata un'uscita di gruppo divertentissima per il team di Ibiza Spotlight a Sa Trinxa, Las Salinas.
Durante il tuo lungo pisolino, rannicchiato sulla sabbia, io e le ragazze abbiamo tenuto duro con il resto del gruppo. Non voglio mettere il dito nella piaga, ma ho apprezzato molto la mia prima volta in questa spiaggia e ci tornerò sicuramente.
Le acque sono perfette per nuotare, e l'atmosfera è altrettanto adatta per ballare o rilassarsi (vedi Steve). Jon Sa Trinxa ha fatto da colonna sonora alla nostra giornata. Una volta liberati i tavoli, la folla dalla spiaggia si è riversata nel ristorante per ballare fino a notte fonda.
La parte più divertente della giornata è stata che tutti erano troppo inebriati per rendersi conto che il mare si stava avvicinando.
All'improvviso ci siamo ritrovati sommersi dall'acqua mentre le onde in arrivo inzuppavano gli effetti personali di tutti. È stato assolutamente catastrofico vedere tutti che si affannavano per salvare le proprie cose. È stata un'esperienza sconfortante, persino Steve è uscito dal suo stato di trance.
Alcuni sono stati più disponibili di altri (*ahem* Phil) che si sono limitati a guardare divertiti. Ho dovuto scattare una foto per immortalare il momento, quindi, ad essere onesti, forse non sono stata di grande aiuto nemmeno io.
Il pomeriggio è volato e prima che ce ne accorgessimo, il nostro tassista ci stava aspettando nel parcheggio. Almeno ho potuto vedere il tramonto a Las Salinas per il secondo giorno di fila.
Hayley è riuscita a perdere la sua amata camicia di jeans tra le onde e la camicia di Steve è stata un'altra vittima. Siamo finiti da David's a San Antonio per una cena economica, prima di tornare alla villa per andare a dormire presto prima del The Vortex – il party di chiusura dell'Ushuaïa e dell'Hï Ibiza.
Che giornata divertente.
Sabato 7 ottobre | Party di Chiusura Soul Heaven & The Vortex
Sabato il team ha trascorso la giornata in modalità super rilassante all'O Beach per il Soul Heaven. Questo è ciò che adoro di questo locale: puoi lasciarti coinvolgere dal ballo o staccare completamente la spina, ascoltando la musica dalla comodità del tuo lettino.
Con una grande bottiglia di vodka Belvedere e un vassoio da condividere in omaggio per tutti e quattro, eravamo perfettamente preparati per la giornata. È capitato anche che Lucy Jane (articolo in inglese) suonasse, ed è stato bello incontrarla per l'ultima volta quest'estate.
Più tardi quella sera, siamo andati a Playa d'en Bossa per The Vortex, il party di chiusura congiunto dell'Ushuaïa e dell'Hï Ibiza. Siamo arrivati a metà del DJ set dei Bicep e siamo riusciti ad assicurarci un ottimo posto dietro la piscina, con una vista perfetta sul palco in tutto il suo splendore.
Lo spettacolo di luci e gli effetti pirotecnici sono stati di un altro livello per la chiusura. Già di per sé erano straordinari.
Peggy Gou è stata la protagonista dell'evento e ha aperto con un'inedita rivisitazione delle Spice Girls, che ha fatto faville. La sua seconda canzone è stata un po' un'anticipazione, poiché ha suonato l'intro del suo inno estivo (It Goes Like) Nanana, che poi ha lanciato completamente verso la fine del suo DJ set. C'è stato anche un brano Bass House molto forte che campionava Meet Her At The Love Parade dei Da Hool.
Adoro vederla in carne e ossa. Sono una sua grande fan come artista musicale, ma anche per il suo contributo al mondo della moda. Ha tutto quello che serve. Questa è stata anche una delle poche volte in cui un'artista donna è stata protagonista di un party di chiusura. Mitico! Speriamo di vedere ancora qualcosa di simile in futuro.
Voglia di altre disavventure in clublandia? Il nuovo articolo del diario dal dancefloor di Lissy Lü è ora online, mentre la nostra eroina partecipa ad altri closing party di Ibiza.
Leggi le avventure delle scorse settimane qui:
Party di chiusura di Ibiza: prima parte
Occupandoci di Cleo
Nuvole di tempesta all'orizzonte
Lissy fa il suo debutto all'O Beach
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