Dieci anni fa, Loco Dice è diventato uno dei primi DJ resident underground dell'Ushuaïa con il suo party "Used + Abused". All'epoca, l'Ushuaïa era una realtà nuova che doveva ancora dimostrare qualcosa. Oggi le cose sono molto diverse.
Quest'estate Loco Dice torna, anche se per una sola data, prendendo il controllo di ANTS sabato 12 agosto. Con l'ambizione di conquistare il mondo della moda, proprio come ha fatto con la musica, Loco Dice si è seduto con noi per parlare di tutto ciò che sta facendo quest'anno.
Se non lo conosci già, il suo brand Serán Bendecidos trascende gli standard generici del merchandising, mettendo la qualità, il design e le tendenze in primo piano nella sua gamma.
Essendo io stessa un'autorità nel campo della moda, una personal shopper di basso profilo e un'appassionata di musica elettronica, parlare con un artista che li vede andare a braccetto è stato appagante.
Avremmo potuto parlare per ore, se ne avessimo avuto il tempo. Ma sembrava che la nostra presenza rischiasse di ritardare il DJ set di Loco Dice che si stava avvicinando rapidamente. A dire il vero, anche noi avevamo in mente di essere sulla pista da ballo, quindi la nostra sarebbe stata una chiacchierata dal ritmo serrato!
Lissy Lü X Loco Dice
Loco Dice, bentornato a Ibiza. Sei stato uno dei primi DJ underground a tenere una residency all'Ushuaïa dieci anni fa e ora torni quest'estate per uno speciale takeover di ANTS. Com'era l'Ushuaïa di allora rispetto a quella di oggi?
"All'epoca era la novità di Ibiza, verso la quale alcune persone erano scettiche. Ibiza tendeva a respingere qualsiasi novità. Per me era perfetto, perché era quello di cui Ibiza aveva bisogno. Quando mi hanno chiesto di fare una residency, sono stato molto contento.
È un locale enorme da riempire, soprattutto per un artista underground. Il team è adorabile e tutti sono straordinari. Penso che quella stagione sia andata molto bene perché sapevamo tutti che sarebbe stato un lavoro e anche un po' un esperimento, dato che stavamo lottando contro una mentalità obsoleta.
Sono stato a Ibiza durante tutti i cambiamenti. Quando è arrivata l'autostrada, e anche i nuovi hotel, la gente diceva 'oh no, distruggerà l'isola', e invece è stato il contrario. L'Ushuaïa è diventato un'istituzione. Con Used + Abused ho creato una line-up di DJ pazzesca".
Il tuo amore per la musica è nato con l'Hip-Hop. È per questo che hai invitato Skepta e Mas Tiempo al tuo takeover di ANTS quest'estate?
"Io sono Hip-Hop! È lì che è iniziato il mio percorso. Io e Skepta ci siamo incontrati solo una volta, ma ho un lungo rapporto con il Grime e il Rap inglese. Ho realizzato un brano con Giggs per il mio album Underground Sound Suicide.
Poi ho realizzato un progetto straordinario con BURN, dove ho affittato gli studi BURN di Londra e ho invitato artisti underground. Abbiamo realizzato un EP con il mio progetto chiamato FKD, che è venuto fuori molto bene. Quindi, era solo questione di tempo.
Ho incontrato Skepta e siamo entrati in sintonia. Sono stato felice di invitarlo a uno dei miei party".
Cosa ne pensi del suo passaggio dal Grime alla musica House?
"È come se mi guardassi allo specchio! So esattamente come si sente. So esattamente dove vuole andare e sono più che felice di aiutarlo. Anche se non credo che ne abbia bisogno. Dovrebbe godersi il viaggio.
Sarà difficile, perché ci sono sempre dei critici legati al passato. È difficile convincerli: 'Non mi sto svendendo, sto solo costruendo dei ponti e ti sto portando in viaggio. Sto creando qualcosa di nuovo per te'".
Pensi mai di avere di nuovo una tua residency a Ibiza in futuro?
"Sono felice così com'è. Per un periodo sono stato lontano da Ibiza per un paio d'anni dopo la fine della mia residency all'Ushuaïa. Ora mi piace tornare sull'isola. La amo. Ho tutti i miei amici qui.
Ogni anno mi viene in mente di fare una residency, ma non lo so. Deve avere un senso. Posso chiamare Grace e dirle: 'Guarda che voglio una residency, fammela fare', ma deve essere giusta".
Il mese scorso hai suonato back-to-back con The Martinez Brothers all'Opening Party dell'Hï Ibiza. Cosa accomuna così tanto i vostri stili?
"A guardarci, si direbbe che siamo cresciuti insieme! Abbiamo gli stessi interessi, che si tratti di scarpe da ginnastica, cappellini da baseball o altro, possiamo parlarne per settimane. Lo stesso vale per la musica.
In generale, i DJ non parlano di musica – non so se lo sai? Soprattutto quelli con cui suono in b2b. Non c'è mai preparazione. A volte non ci vediamo per mesi.
A volte cerchiamo di impressionarci a vicenda, magari di competere un po', ma tutto sommato si tratta solo di divertirsi.
Io e i 'Bros seguiamo lo stesso stile. Ci piacciono le stesse cose, ma siamo comunque diversi. Questa è la cosa straordinaria della musica elettronica: puoi servirla su un vassoio, in piatti diversi. Ha un buon sapore e la gente ne trae piacere".
Possiamo aspettarci qualche sorpresa da te quest'estate?
"Non lo so. Ci saranno sempre delle sorprese. Con il mio nome, non si possono mai escludere le sorprese".
Hai anche due date con FISHER. Diresti che i tuoi DJ set cambiano dal punto di vista sonoro quando suoni con The Fish rispetto a TMB, per esempio?
"Mai, no. Cambio solo a seconda dell'orario, delle persone e del locale. Nient'altro. Naturalmente quando suoni in b2b devi lavorare a modo tuo, ma è per questo che suono con persone che conosco.
Di me non puoi mai dire 'questo è un Loco Dice diverso da questo Loco Dice', anche se il dancefloor sa che c'è sempre qualcosa di imprevedibile. C'è solo il mio stile. Non si sa cosa potrei lanciare. Potrebbe anche essere un brano Hip-Hop? Questo è il senso di Loco Dice".
Di recente hai lanciato Serán Bendecidos come etichetta ufficiale per integrare la serie di party già esistente. In cosa si differenzia da Desolat?
"Molto semplice. Serán Bendecidos è un brand di lifestyle – una linea di abbigliamento, un party, uno stile di vita. Ho capito che dovevo trasformarlo in musica. È colore, tante risate, amici, unisce la diversità di Loco Dice.
Io firmo la musica, non l'artista. Desolat era incentrato sugli artisti. La differenza tra le due cose è che Desolat tornerà nei club, nei piccoli club più dark. Pian piano la gente capirà che sono due cose diverse".
Come hai deciso che VLTRA e Francis de Simone sarebbero stati la prima uscita di Serán Bendecidos?
"Quel brano è rimasto fermo per molto tempo. Gli artisti lo sanno, devono essere molto pazienti con me. Non lancio mai un brano subito. Il brano rimane sempre con me fino a metà anno. Deve essere approvato dalla gente.
Questo è il mio modo di vedere le cose. Con Serán Bendecidos, quando c'è stata la pandemia, tutto ha richiesto tempo. Flowcito è un brano latino, perfetto per l'estate di Ibiza. Ho dovuto farlo entrare nel cervello della gente e dei DJ ed è per questo che è un grande successo. Ora tutti la suonano.
Come ho detto, non mi interessa molto il profilo dell'artista, mi interessa la musica. La maggior parte dei miei artisti sono bedroom producer. Producono con le loro cuffie e forse anche con software senza licenza?
A volte chiedo loro qualcosa e mi guardano come per dire: 'Ehm, non capisco'".
Hai smesso di produrre per un po', come mai? Il tuo remix di Flowcito è stato il tuo ritorno ufficiale?
"Durante la pandemia, avevo un'altra etichetta chiamata En Colour, che aveva cinque o sei uscite. Non era proprio per il dancefloor, ma ero più io in studio a fare musica senza pressioni.
Ora che la pandemia è finita, En Colour è finita. Non voglio confondere la gente. Ho fatto un remix per Meduza e qualche altro. Ora tutto è tornato alla normalità, il remix per Flowcito è come il mio ritorno, credo".
Chi altro possiamo aspettarci di vedere uscire sulla nuova etichetta?
"Un sacco di artisti giovani, non affermati, esordienti. C'è un artista, un mio amico, che mi piace molto. È un ragazzo colombiano di nome Cortez, viene da Miami. È un artista davvero in gamba. Presto pubblicherà qualcosa su Desolat.
Poi ci sono i soliti sospetti: Chicks Luv Us, Yungness e Jaminn – la nuova generazione".
Come è iniziato il tuo percorso nel mondo della moda?
"Dalla cultura Hip-Hop. Fin dal primo giorno, per me la moda e la musica si appartengono. Non fraintendermi, non sono un fashionista, ma ha sempre fatto parte della mia vita. Quando sento di voler disegnare, disegno. Poi tornerò alla musica.
In questo momento mi sento come un ragazzo di 21 anni che vuole fare tutto".
Qual è il tuo obiettivo con la linea di abbigliamento?
"Vedere le persone che la indossano con amore. Ma soprattutto vedere la gente che indossa la stessa maglietta cinque anni dopo. La qualità del mio merchandising è molto importante per me.
L'ultima volta che ho visto qualcuno e la maglietta era sbiadita, ho detto: 'Cosa hai fatto? Come l'hai lavata?'. È impossibile che abbia questo aspetto. Lui mi ha detto: 'L'ho lavato male. Non ho seguito le istruzioni. Mi dispiace tanto'. E io: 'Fratello, mi stai uccidendo' (ride).
Ho dovuto rimandare indietro i prototipi sei volte perché non mi piacevano le cuciture. E ora con Serán Bendecidos ho una grande squadra, grandi produttori, ottimi materiali e sono soddisfatto. C'è ancora molto da fare, aspetta e vedrai".
Quali sono i marchi che indossi maggiormente giorno per giorno?
"Sempre i modelli dei miei amici. Mi piace indossare i marchi dei miei amici e sostenerli. Tutti i giorni, è LFNY. Mi piace anche quello che ha realizzato Virgil Abloh, che riposi in pace. Era incredibile".
In che modo Ibiza è fonte di ispirazione per la moda?
"Ibiza ha di tutto. In estate, tutto il mondo è qui. Gente della moda, giornalisti, politici... e se non sei cieco e apri gli occhi, puoi camminare per Ibiza ed essere ispirato da molte cose. È lo stesso per la musica".
Facciamo una rapida carrellata. Come descriveresti il tuo stile in tre parole?
"Loco, sexy, cool!".
Il club preferito in cui suonare?
"Space Miami".
Il miglior DJ con cui fare b2b?
"Questa è difficile. Ok, te ne concedo uno. Ma solo perché quando suono con questo ragazzo, ci battiamo sempre a vicenda: Carl Cox. Ci odiamo quando facciamo i DJ. Suoniamo il disco più difficile da suonare l'uno dopo l'altro, non è 'io suono per te', è 'io suono contro di te'".
Se non fossi un DJ, cosa saresti?
"Penso una superstar del rap. (ride) È stato il mio sogno fin dal primo giorno. Volevo essere come LL COOL J".
Il paese preferito in cui suonare?
"L'Italia. Il Paese che mi ha reso famoso".
Il genere preferito da ascoltare nel tempo libero?
"Reggae".
Un oggetto di cui non puoi fare a meno?
"Questa diavoleria qui, questo pezzo di merda" (indica il suo iPhone).
Loco Dice si esibirà all'ANTS sabato 12 agosto, insieme a Skepta (DJ set), Yaya e Mahony. I biglietti per questa data e per le altre nel calendario di ANTS possono essere acquistati qui in basso.
Per i biglietti della sua esibizione con The Martinez Brothers, vai qui. Per le date di FISHER, visita questa pagina.
Puoi trovare un elenco completo di tutte le sue apparizioni a Ibiza nel 2023 cliccando qui.
FOTO | di La Skimal
