Chi è stato attento non ha bisogno di sentirsi dire che l'estate 2025 è stata diversa da tutte quelle che abbiamo visto prima, qui a Ibiza. In una stagione di rivelazioni e colpi di scena senza precedenti, uno che ha favorito San Antonio è stato l'arrivo del Freeze Project di Todd Terry.
Dopo aver partecipato per un anno come ospite ai party di altri promoter, in particolare Defected e Glitterbox, lo storico DJ nonché uno dei padri fondatori della musica House ha lanciato la sua personale residency.
Lo abbiamo incontrato al bar panoramico Rooftop 9 dell'hotel INNSiDE Ibiza Beach, nella Baia di San Antonio.
Lì abbiamo ricordato un po' i vecchi tempi, chiacchierato di una vita al servizio della musica dance e discusso di ciò che ha programmato per le rimanenti date dei mercoledì sera all'Eden.
All'INNSiDE abbiamo parlato con Todd Terry del Freeze Project
Grazie per essere con noi di Ibiza Spotlight. Dopo quasi 40 anni sulla scena della musica dance, senti che il pubblico ha ancora lo stesso entusiasmo dei primi giorni della musica House e Acid?
"Wow. Grande domanda! Penso che vada e venga. Ci sono tipo dieci anni positivi e poi magari si smorza un po', ma poi deve tornare. Perciò, in questo momento, la musica House è tornata. È di nuovo una bella sensazione e sono felice che sia così.
Ne abbiamo bisogno. Abbiamo bisogno che torni la buona musica ed è come se la gente tornasse ad apprezzarla. Sono davvero emozionato quando suono. Penso 'a loro piace davvero'. Quindi, la ADORERANNO!'".
E credo che sia bello vedere una generazione più giovane che la apprezza...
"Vedo sicuramente dei ragazzi più giovani di fronte a me.
Ti siedi e pensi, ok, questi ragazzi sono giovani. Cioè, gli piacerà questa roba? E tu la lanci. E ti dici, 'Bene, sono in sintonia con me'. Se prendi le vecchie canzoni e le rendi un po' più hot e veloci per i ragazzi, riescono a riconoscersi in esse".
Quando è stato il primo anno in cui sei venuto a Ibiza?
"Direi intorno al '93. Più o meno in quel periodo".
Quindi vieni da un po' di tempo, il che significa che devi aver visto un enorme cambiamento da allora.
"Sì, alcuni di questi edifici non c'erano nemmeno. Siamo onesti. L'isola era un po' più piatta di adesso. È pazzesco come si sia evoluta".
Cosa significa per te l'isola?
"Beh, l'isola è la mia alternativa alle esibizioni a Londra e in tutti gli altri posti. Vieni qui e respiri un'atmosfera completamente diversa, come se stessi rispondendo a tutti i tuoi elementi musicali. Io aggiungo qualcosa allo stile di Ibiza.
Gli do uno stile. Suoni funky, ma anche roba più latina, che arriva molto bene sulla pista da ballo. La House africana e altre cose del genere. Stai mescolando il tutto un po' di più.
In altri posti si fa tutto più veloce. Ma qui mixi il tutto".
Dopo tanti anni di attività qui, perché l'estate 2025 è stata quella giusta per lanciare la tua residency, Freeze Project, all'Eden?
"Ho già fatto delle residency in passato, ma sai, ora voglio farlo solo per divertirmi. Perciò, si tratta davvero di me e dei miei amici che facciamo i DJ e stiamo insieme. Divertirci e basta. Non una macchina da soldi, ma più che altro una macchina da divertimento...
Ci stavamo annoiando e abbiamo pensato di spendere un po' di soldi per andare in giro a fare i DJ! Perché no...?".
Il mercoledì è notoriamente una serata difficile a Ibiza, con una forte concorrenza. Cosa possono aspettarsi i clubber dalle vostre serate all'Eden?
"Bh, insomma, non credo ci sia una serata difficile a Ibiza. Sì, avrei accettato anche il lunedì. Non mi importa. È un'atmosfera in cui, sai, ti svegli alle due del mattino e dici 'Cosa sta succedendo adesso?'. E la gente esce per venire al club.
Perciò, non importa che giorno sia. Ti alzi e vai. Sì, è così. Quindi, credo che questo sia il motivo per cui l'ho fatto. Mercoledì, domenica, avrei fatto qualsiasi altro giorno solo perché so che la gente è qui.
Mi sento così quando sono qui. Mi alzo e penso 'Oh, chi sta suonando? Chi sta suonando in questo momento?'. Non ti importa che giorno sia, ma nei giorni feriali c'è più casino!".
Siamo stati all'apertura e Angelo Ferrari ha assolutamente spaccato. Chi altro dovremmo vedere il mercoledì che potrebbe non essere ancora sul nostro radar?
"Oh, beh, abbiamo avuto Mark Knight. C'è Kevin Sanderson in arrivo. Abbiamo Doc Martin, Majestic, Fat Tony e Janika Tenn. Ci sono molti nomi diversi, molti sapori diversi, ma sempre nel filone House.
Non mi interessa se sei il più grande DJ Techno che viene a suonare per me, stasera suonerai House. Sarà un DJ set House. E a loro piace, perché non hanno sempre la possibilità di farlo. Probabilmente sono ottimi DJ House, ma non ne hanno mai l'occasione.
Ecco perché li ho coinvolti".
Qual è la traccia più importante che sta spopolando sul dancefloor del Freeze Project quest'estate, finora?
"Oh, è facile. Got The Funk di Low Steppa & Capri".
Qual è il tuo posto preferito dove scappare a Ibiza tra una serata e l'altra?
"Mi piace andare a Talamanca. Mi piace quella parte. Sì, mangiare al Fish Shack. Mi piace quell'atmosfera lì. Credo che sia più orientato verso la famiglia e tutto il resto. Ma è un altro mondo rispetto a quello in cui sei sempre sopra le righe. Quindi, mi piace quel lato lì".
Sì, devi assicurarti di avere questo equilibrio su quest'isola...
"Sì, a meno che tu non voglia impazzire. Non puoi andare ai party ogni dannato giorno... Moriresti!
Sono stato pulito per dieci anni, dai 39 ai 49 anni, e ho dei testimoni. L'ho fatto davvero. Ho solo finto di essere ubriaco e fatto. Capisci? Ma non lo ero per niente. Se ti ubriachi per così tanti anni, puoi fingere".
Grazie mille, Todd...
"Grazie. Vi vogliamo bene".
Ci sono altre sei opportunità per ballare alla presenza del re dei DJ, tra cui il party di stasera con K-Klass, Sam Supplier Dr Feelgood e altri ancora.
Oltre al Freeze Project all'Eden, potrai vedere Todd anche al Glitterbox alla fine di agosto.
Per un elenco completo delle date confermate a Ibiza, vai a questa pagina. I biglietti per Freeze Project sono disponibili qui in basso.
