Quando Lissy Lü incontrò MRAK, il nuovo DJ resident del venerdì sera dell'Amnesia

Il protagonista della Melodic Techno ha intrapreso un nuovo percorso.

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DJ, produttore e proprietario di un'etichetta discografica italiano, Karmine Conte è stato in prima linea nel movimento Melodic Techno. Come metà dei Tale Of Us, è stato uno dei protagonisti principali della sua ascesa alla ribalta.

La musica hybrid è arrivata a caratterizzare la direzione di marcia della dance a metà degli anni intorno al 2010, in un momento in cui i bpm stavano rallentando come reazione al boom della EDM. Ora, mentre il genere sembra destinato a mutare ancora una volta, Karmine è nella posizione ideale per guidarne la rotta futura.

Non essendo uno che si sofferma sui successi del passato, Karm sta attualmente dedicando tutte le sue energie creative alla sua ultima impresa: il suo progetto da solista, con il nome d'arte MRAK.

La prossima settimana inizierà la sua mini-residency, occupandosi dei venerdì dell'Amnesia. Abbiamo incontrato Karm nella sua villa per parlare di ciò che i fan possono aspettarsi il 5, il 12 e il 19 settembre.


Quando Lissy Lü ha incontrato MRAK, il nuovo residente del venerdì sera dell'Amnesia

Quando Lissy Lü incontrò MRAK nella sua villa di Ibiza

Con i Tale Of Us sei da anni in prima linea nel movimento Melodic Techno. Cosa ti ha spinto a intraprendere la tua carriera da solista?

"Cosa mi ha ispirato? Onestamente, tutto torna alla voglia di creare qualcosa di nuovo, qualcosa che mi stimoli e mi tenga impegnato a diversi livelli.

Questo lavoro mi permette di esplorare la creatività attraverso la performance, l'installazione artistica e l'atto di costruire qualcosa che porti con sé un significato e un'eredità. Guardando indietro, mi rendo conto che la musica è sempre stata al centro di questa ispirazione.

Rappresentava il cambiamento, la crescita e la possibilità di intraprendere nuove direzioni. Ecco perché ho deciso di creare qualcosa di più personale, una base per il futuro, qualcosa su cui poter continuare a costruire quando arriverà il momento. Questa è stata una delle mie motivazioni principali.

Il secondo motivo è semplice: amo questo lavoro e il viaggio è appena iniziato!".


Quando Lissy Lü ha incontrato MRAK, il nuovo residente del venerdì sera dell'Amnesia

Come descrivereste il processo creativo rispetto ai vostri precedenti lavori come duo?

"Tutto si basa sulla fiducia, come coppia.

Entrambi gli artisti devono mettere in campo tutte le loro capacità, perché onestamente, non darei il cento per cento se l'altro non facesse lo stesso. Si tratta di condividere opinioni, idee e direzioni musicali con qualcuno che è aperto al dialogo, anche alla distorsione delle idee, per creare qualcosa di migliore.

Questo scambio è sempre un privilegio ed è qualcosa di meraviglioso.

Bisogna saper riconoscere i momenti giusti, quando far emergere certi aspetti del suono e quando trattenersi. Questo equilibrio è essenziale per il processo creativo".


Quanto è personale la musica che create come MRAK? Ci sono temi o emozioni a cui vi ritroverete spesso quando fate musica?

"Mi sento privilegiato di poter incanalare le mie emozioni in ciò che scrivo e compongo.

Creare musica dal nulla, dal silenzio, richiede di entrare in profondità nei propri sentimenti e di trasformarli in suono. In un certo senso, non è solo un modo per condividere e spiegare quelle emozioni agli altri, ma anche un modo per comprenderle in prima persona, anche in futuro".


Quando Lissy Lü ha incontrato MRAK, il nuovo residente del venerdì sera dell'Amnesia

Ti ritrovi a scrivere musica qui? Il tuo studio è a Ibiza?

"Sì, in realtà ho tre studi. Mi piace imparare il suono di ogni stanza. Una volta che imparo a conoscere e controllare quel suono, ho una nuova prospettiva sulla produzione musicale, su come si percepisce in ambienti diversi.

Lavorare tra i miei studi e quelli esterni mi aiuta anche ad ascoltare la mia musica in modi diversi. Mi mostra i punti di forza e gli errori da nuove angolazioni, cosa che trovo davvero preziosa.

In fin dei conti, non esiste un unico modo 'giusto' di fare musica; in ultima analisi è l'orecchio dell'ascoltatore a decidere cosa sembra giusto".


Ti capita mai di suonare mentre sei in viaggio?

"Sì, certo. A volte ascolto anche musica con le cuffie, anche sul mio iPhone. Trovo ispirazione anche quando gioco ai videogiochi.

In questo momento sto giocando a Stalker 2. Nel gioco, quando sei al campo, puoi tirare fuori una chitarra e suonarla. Hai accesso a tutti gli accordi, maggiori, minori, tutto, quindi puoi effettivamente comporre musica. E in effetti, chitarra e voce insieme sono i primi passi della scrittura di canzoni.

La musica è ovunque intorno a noi".


Quando Lissy Lü ha incontrato MRAK, il nuovo residente del venerdì sera dell'Amnesia

Il tuo nuovo EP, Smoke, è ora disponibile su Afterlife. Cosa puoi dirci dei brani di questo EP?

"Quando si tratta di pubblicare musica, scelgo quelle che mi sembrano un buon equilibrio tra quello che sto facendo ora, quello che ho già fatto e quello che non posso ancora condividere, perché è ancora troppo grezzo. Uno dei brani è una collaborazione con braev, un cantante e compositore incredibile.

Insieme abbiamo creato almeno cinquanta brani di musica meravigliosa, tra cui un remix nato da un'idea che avevamo avuto qualche tempo fa".

"Per celebrare tutto questo, ho deciso di includere due tracce nel nuovo EP, insieme a una traccia più breve che, secondo me, catturava davvero l'atmosfera estiva".


Afterlife si è evoluta in una realtà globale nota per le sue esperienze audiovisive immersive. Qual è stata la tua visione per l'etichetta fin dall'inizio e come si è evoluta?

"Penso che si sia evoluto davvero bene!

Afterlife rimane una delle etichette più rilevanti in circolazione. Anche se la mia visione personale non coincide necessariamente con quella dell'etichetta, non essendone il manager, l'ho sempre vista come un'attività incentrata sugli artisti e sulla musica in sé".

Quando Lissy Lü ha incontrato MRAK, il nuovo residente del venerdì sera dell'Amnesia

"Per me non si tratta di etichettare qualcosa come 'Melodic Techno' o un genere qualsiasi; si tratta semplicemente di capire se la musica ti fa venire la pelle d'oca oppure no.

E se mai dovessi perdere un'occasione, ce ne sarà sempre una successiva.

Ciò che conta è che la musica raggiunga sempre un elevato standard tecnico e produttivo, che Afterlife ha mantenuto fin dall'inizio. La prima uscita, di Recondite e Monoloc, entrambi artisti berlinesi del Berghain, ha dettato il tono.

Fin dall'inizio, l'approccio dell'etichetta è stato quello di celebrare la musica elettronica in tutte le sue direzioni".


Quando Lissy Lü ha incontrato MRAK, il nuovo residente del venerdì sera dell'Amnesia

Con la tua prossima residenza all'Amnesia, hai intenzione di inserire elementi visivi o adotterai un approccio più essenziale?

"Sarà un mix di atmosfere old school, quasi come nei juke-box vittoriani, con alcuni elementi di arredamento o di design che saranno sempre presenti, simili all'uomo che si immerge nell'Aldilà. Questo fungerà da pilastro fantasioso e intuitivo.

Dall'altro lato, ci saranno creatività digitale, elementi analogici e persino interazione cinematografica.

Ma naturalmente la musica rimarrà sempre la vera protagonista di tutto".


Ogni tanto ti esibisci sul palco con musicisti dal vivo. È qualcosa che potremmo vedere anche all'Amnesia?

"Non credo, ma dipende. Onestamente, il fatto che io viva a mezzo chilometro (dall'Amnesia) mi semplifica molto la vita. Se decido di voler mettere lì il mio set, solo perché, sai, dipende da come mi sento. Ma mi piacerebbe molto...".


MRAK inizia venerdì 5 settembre e prosegue fino al 19 settembre.

Puoi trovare i biglietti per i tre party in fondo a questa pagina. Le line-up complete saranno confermate a breve.

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