Qualità dell'acqua del rubinetto di Ibiza
Molti visitatori e residenti vogliono sapere se l'acqua di Ibiza è sicura da bere. La risposta è Sì. Perché è stata trattata e purificata. Tuttavia, anche se è "sicura" da bere, spesso non ha un buon sapore a causa dei livelli estremamente elevati di sale o calcio.
Troppo sale può causare problemi cardiaci e troppo calcio può causare problemi renali. È molto improbabile che questo sia un problema se sei in vacanza, ma non è l'ideale se vivi qui e la utilizzi a lungo. Acquistare un sistema di filtraggio per la tua casa è una buona idea se trascorri molto tempo a Ibiza ogni anno.
Non c'è da preoccuparsi dell'acqua che si consuma negli hotel e nei ristoranti. Se la loro rete idrica non è all'altezza a causa del contenuto di sale, l'acqua o il ghiaccio che consumate saranno stati acquistati.
La maggior parte delle persone finisce per acquistare acqua in bottiglia. In fondo a questa pagina, ti forniamo alcuni consigli pratici che ti aiuteranno a risparmiare e a ridurre la plastica monouso.
Il clima di Ibiza
Il clima di Ibiza è tipicamente mediterraneo, con una media di 450 mm di pioggia all'anno. Si tratta di circa il 50% delle precipitazioni medie annue del Nord Europa. Il 2021 e il 2022 hanno visto un forte aumento ma, purtroppo, nel 2023 c'è stato un calo significativo e nel 2024 questa tendenza sembra continuare.
Infatti, le foto satellitari recentemente rilasciate dall'Istituto Geografico Nazionale spagnolo mostrano quanto fosse arido il paesaggio di Ibiza all'inizio di febbraio 2024 rispetto a un anno prima, facendo crescere le preoccupazioni sulla prospettiva di una siccità prolungata.
La rete idrica di Ibiza
Tradizionalmente, Ibiza dipendeva da un paio di dozzine di falde acquifere, serbatoi sotterranei naturali, per il suo intero approvvigionamento idrico. Un tempo questo poteva essere sufficiente per soddisfare i residenti dell'isola, ma è ben lungi dall'essere sufficiente per far fronte ai milioni di visitatori che arrivano qui, quasi tutti nei mesi estivi. A Ibiza il consumo di acqua per persona è attualmente di circa 200 litri al giorno, il doppio rispetto a Barcellona.
Nel corso del tempo, le falde acquifere sono state sovrautilizzate ed impoverite e, inoltre, più della metà di esse sono ora contaminate dall'acqua di mare. Come di consueto in estate, le riserve di acqua dolce sull'isola diminuiscono, il che indica che c'è la necessità di una maggiore consapevolezza nell'uso dell'acqua sia tra i residenti che tra i visitatori. Nell'ultimo rapporto – febbraio 2024 – si stima che le riserve idriche sotterranee dell'isola siano scese ad appena il 39% della loro capacità.
Questa situazione è aggravata da un altro fattore importante: l'inadeguatezza delle infrastrutture. L'isola dispone di tre impianti di desalinizzazione; tuttavia, gli impianti di desalinizzazione, sebbene importanti, da soli non sono sufficienti.
A Ibiza ci sono 11 impianti di trattamento delle acque. Purtroppo, anche questi sono soggetti alla contaminazione dell'acqua di mare. Il 70% delle acque reflue che raggiungono gli impianti di trattamento delle Isole Baleari finisce in mare. A Ibiza, a causa della salinizzazione, questa percentuale sale al 99%! Alla fine, questo porta a un'ulteriore contaminazione del mare e delle falde acquifere dell'isola.
Per affrontare la situazione, nel 2022 è entrata in vigore la Normativa sui Rifiuti delle Baleari. Ogni hotel deve installare dispositivi per il risparmio idrico nei bagni, vietare i prodotti monouso e cambiare le caldaie a gasolio con altre a gas o elettriche per emettere meno CO². La legge promuove anche l'utilizzo dell'acqua piovana, un fattore che verrà preso in considerazione nella classificazione delle strutture ricettive. Inoltre, le strutture turistiche dovranno misurare il loro consumo di acqua.
Il problema dell'acqua a Ibiza è serio e non è certo uno di quelli a cui si vuole pensare quando si è in vacanza. Ma se ognuno di noi è consapevole della situazione e fa attenzione al proprio consumo d'acqua, allora si può fare molto per preservare le riserve idriche vitali dell'isola.
Come risparmiare l'acqua
Che tu sia un visitatore o un residente, ecco alcuni semplici modi per ridurre il consumo d'acqua:
In bagno
- Chiudi il rubinetto mentre ti lavi le mani, i denti o ti fai la barba.
- La doccia consuma molta meno acqua del bagno. E ricorda la regola dei cinque minuti!
- Riduci la pressione dell'acqua della doccia e, se possibile, chiudila mentre ti insaponi o ti fai lo shampoo.
- Se soggiorni in un hotel, appendi gli asciugamani ad asciugare dopo averli usati; in questo modo non verranno portati via per essere lavati ogni giorno.
In cucina
- Lava i piatti e pulisci le verdure in un lavello riempito d'acqua piuttosto che sotto l'acqua corrente.
- Fai funzionare la lavastoviglie a pieno carico. I nuovi modelli in genere consumano meno acqua di quella necessaria per lavare i piatti a mano.
- Evita di usare l'acqua corrente per scongelare gli alimenti: scongelali in frigorifero.
- Cuoci i cibi con la minor quantità d'acqua possibile; in questo modo gli alimenti conservano anche più sostanze nutritive.
- Cerca di adattare il livello dell'acqua della lavatrice alle dimensioni del carico e lava i capi scuri in acqua fredda: in questo modo risparmi acqua ed energia e i capi mantengono il loro colore.
In giardino
Ricicla l'acqua quando possibile, ad esempio lava la frutta e la verdura in una bacinella e riutilizza l'acqua per innaffiare le piante.
- Se hai un giardino, cerca di piantare varietà autoctone di alberi e arbusti, perché consumano meno acqua rispetto alle varietà tropicali più "alla moda".
- Innaffia le piante al mattino presto o alla sera tardi per ridurre l'evaporazione. Bagna le piante in profondità quando annaffi per far penetrare l'umidità nelle radici, dove sarà più utile. L'irrigazione leggera evapora rapidamente e favorisce un apparato radicale poco profondo.
- Se hai una villa con piscina, coprila quando non la usi. Quando fa caldo, si possono perdere fino a 55 litri al giorno per evaporazione.
- Porta l'auto in un autolavaggio commerciale che ricicla l'acqua: si utilizza meno acqua che se la lavi tu stesso.
Se vuoi saperne di più su come ridurre il consumo di acqua a Ibiza, consulta questa pagina dell'organizzazione ambientalista locale Ibiza Preservation.
Risparmiare denaro e ridurre le bottiglie di plastica monouso
Punti di raccolta d'acqua
A Ibiza ci sono diverse stazioni di rifornimento, dove è possibile riempire i propri contenitori d'acqua con acqua potabile trattata proveniente dalle falde acquifere (20 litri d'acqua costano circa 1€).
Queste stazioni di servizio si trovano ad esempio alle spalle del distributore di San Rafael (Fuentejara, articolo in inglese, rif. Google Map), sulla strada principale che va da Ibiza Città a Santa Eulalia (Pozo Can Guasch, rif. Google Map) e a San José (rif. Google Map).
Stazione di rifornimento idrico di Fuentejara alle spalle della stazione di servizio di San Rafael
Fontane d'acqua pubbliche
Un altro ottimo modo per ridurre le bottiglie di plastica monouso è quello di utilizzare una delle quattro fontane d'acqua pubbliche recentemente installate a Ibiza Città. Le fontane forniscono gratuitamente acqua potabile filtrata, il che significa che potrai riempire le tue bottiglie d'acqua e ridurre i rifiuti di plastica.
Finora il Comune ha installato tre fontane: in Plaza Sa Graduada, in Carrer de Madrid, nel centro della città, in Plaza Julià Verdera, accanto alla spiaggia di Figueretas, e nel piccolo parco Parque de la Paz, in Avenida Isidor Macabich. Ne è prevista un'altra sul viale Paseo Juan Carlos I, che costeggia il porto turistico.
Puoi trovare le loro posizioni esatte e quelle dei ristoranti che offrono acqua filtrata gratuita sull'app Cleanwave.
Fontana d'acqua pubblica sul lungomare di Figueretas
Forte di queste informazioni, potrai goderti la tua vacanza a Ibiza sapendo che stai facendo la tua parte per risparmiare acqua, ridurre la plastica e preservare l'ecosistema dell'isola.